SANT’EGIDIO – Avevano perso la casa per i debiti, finita all’asta dopo il pignoramento di banche ed Equitalia: ma loro non volevano rinunciarci e si sono vendicati sui nuovi proprietari, ripulendola di tutti gli arredi, sanitari compresi, e danneggindone gli impianti con il cemento liquido. Una coppia di coniugi 50enni di Sant’Egidio, però, adesso dovranno pagare il conto di questa loro improvvida azione. Sono stati denunciati per appropriazione indebita e danneggiamento aggravato. I carabinieri di Sant’Egidio, diretti dal maresciallo De Nicola, hanno identificato in poco tempo gli autori dello sfascio che i nuovi inquilini di quell’appartamento avevano trovato all’ingresso nella nuova casa: gli infissi e le porte divelte, la veranda esterna smontata, i mobili scomparsi, l sanitari asportati. Non solo. Dentro le tubature era stato immesso cemento liquido che una volta solidificatosi ha compromesso il funzionmento degli scarichi. Il tutto per un danno quantificato in oltre 20mila euro.
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